FAQ
Parola chiave: documentazione
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Per partecipare ai bandi è obbligatorio inviare il certificato di attribuzione della partita IVA comprensivo di codice ATECO?
Sì, è obbligatorio per tutti i bandi, ad eccezione del Bando 3 “Formazione e promozione culturale nelle scuole”. Come previsto infatti all'art. 7 dei bandi 1, 2 e 4, l’invio del certificato di attribuzione della partita IVA comprensivo di codice ATECO è obbligatorio per tutti i soggetti proponenti, pena l’esclusione dalla selezione.
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Qual è il termine massimo per presentare le candidature ai bandi?
Come indicato all'art. 7 di tutti i bandi, le candidature potranno essere trasmesse entro non oltre le ore 23:59 del giorno 05.04.2019.
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È necessario firmare (con firma digitale certificata o con firma autografa) la Domanda di partecipazione e la Proposta progettuale?
No, come indicato all'art. 7 di tutti i bandi la Proposta progettuale e la Domanda di partecipazione dovranno essere inviate in formato nativo pdf e non dovranno essere né scansionate né sottoscritte, al fine di permetterne la consultazione in digitale.
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Con riferimento ai Bandi 1, 2 e 4, nel caso in cui il soggetto proponente sia titolare di più codici ATECO, quale occorre indicare in sede di candidatura?
Qualora il soggetto proponente sia titolare di più codici ATECO, l'indicazione è di inserire il codice ATECO più pertinente al bando, purché questo sia verificabile dal certificato di attribuzione della partita IVA o, qualora il soggetto proponente sia iscritto al Registro delle Imprese, dalla Visura Camerale.
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In sede di candidatura ai bandi, è possibile inviare documentazione aggiuntiva rispetto a quella richiesta?
No, i soggetti proponenti potranno inviare esclusivamente la documentazione obbligatoria indicata all'art. 7 di ciascun bando. Non verrà presa in considerazione eventuale ulteriore documentazione inviata.
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Con riferimento al Bando 1 “Nuove opere”, è obbligatorio inviare in sede di candidatura copia del contratto o lettera di impegno precontrattuale sottoscritto tra soggetto proponente e artista/artisti under 35 proposto/i?
Sì, come indicato all'art. 7 del Bando 1 “Nuove opere” per ciascun settore artistico di intervento del Bando.
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Con riferimento al Bando 1 “Nuove opere”, settore Arti visive, performative e multimediali, quale documentazione può essere inviata per dimostrare la titolarità delle 6 produzioni realizzate nel triennio 2016-2018?
Come indicato all'art. 7.1 del Bando 1 “Nuove opere”, settore Arti visive, performative e multimediali, in sede di candidatura i soggetti proponenti dovranno inviare la “documentazione attestante la titolarità della produzione da parte del soggetto proponente di ciascuna delle 6 produzioni realizzate nel triennio 2016-2018”. eventuali contratti/accordi formali tra il soggetto titolare della produzione e l’artista/gli artisti titolari delle opere connessi alla realizzazione di eventi espositivi riguardanti le opere dell’artista in oggetto (ad es., mostra personale, proiezioni, ecc.); oppure eventuali contratti tra il soggetto titolare della produzione e soggetti terzi (ad es., musei, gallerie) presso cui si è svolta la presentazione al pubblico dell’opera (ad es., mostre, proiezioni); oppure eventuali permessi SIAE connessi all'utilizzo dell’opera da parte del soggetto proponente; oppure eventuale documentazione attestante l’avvenuto contributo finanziario del soggetto proponente alla produzione o rappresentazione o esposizione dell’opera. Oltre a tale documentazione, e soltanto in aggiunta, è possibile inviare materiali promozionali e stampa (ad es., rassegna stampa, comunicati stampa) o prodotti editoriali (ad es., catalogo di mostre/altro). Indipendentemente dalla tipologia di documentazione trasmessa, la stessa dovrà contenere esplicito riferimento alla titolarità della produzione dell’opera da parte del soggetto proponente e al relativo anno di realizzazione. Si ricorda, comunque, che ogni valutazione spetta alla Commissione.
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Con riferimento al Bando 1 “Nuove opere”, settore Cinema, quale documentazione può essere inviata per dimostrare la titolarità delle 3 produzioni di opere cinematografiche o assimilate pubblicata nel periodo 2013-2018?
Come indicato all'art. 7.2 del Bando 1 “Nuove opere”, settore Cinema, in sede di candidatura i soggetti proponenti (nel caso di partenariato soggetto capofila e soggetti partner) dovranno inviare la “documentazione attestante la titolarità della produzione da parte del soggetto proponente di ciascuna delle 3 produzioni pubblicate nel periodo 2013-2018”.Tale documentazione può comprendere, a titolo esemplificativo: iscrizione dell’opera al Pubblico Registro Cinematografico e/o altra documentazione comprovante la titolarità di diritti relativi alla produzione dell’opera (contratti di coproduzione dell’opera, contratti di cessione dei diritti di autore, locandina ufficiale dell’opera, screenshot dei titoli di testa, link a cataloghi ufficiali online ad es. IMDb, Mymovies). Indipendentemente dalla tipologia di documentazione trasmessa, la stessa dovrà contenere esplicito riferimento alla titolarità della produzione dell’opera da parte del soggetto proponente e al relativo anno di pubblicazione. Si ricorda, comunque, che ogni valutazione spetta alla Commissione.
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Con riferimento ai bandi 1 e 4, settore Cinema, in riferimento al requisito della titolarità delle 3 produzioni pubblicate nel periodo 2013-2018, le puntate di una stessa serie vengono trattate come produzioni distinte?
No, il requisito della titolarità di almeno 3 produzioni pubblicate nel periodo 2013-2018 si riferisce a produzioni cinematografiche o assimilate differenti.
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Con riferimento ai bandi 1 e 4, settore Libro, in riferimento al requisito della titolarità delle 20 pubblicazioni del triennio 2016-2018, le pubblicazioni in formato cartaceo e digitale di una stessa opera, vengono trattate come pubblicazioni distinte?
No. In tal caso nella sezione A2) della Proposta progettuale è possibile inserire entrambi i codici ISBN.
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Per partecipare al Bando 1 “Nuove opere” nel settore Libro e lettura è necessario allegare la bozza di testo della nuova opera che si intende realizzare e le eventuali precedenti pubblicazioni dell'autore under 35 proposto?
Come indicato al punto 7) all'art. 7.4 del Bando 1 “Nuove opere”, per quanto riguarda il settore Libro e lettura in sede di candidatura i soggetti proponenti dovranno inviare, tra l’altro, «eventuali materiali (testi, altro) rappresentativi delle opere realizzate dall'autore/dagli autori proposto/i», se esistenti. Viceversa, non è richiesto l’invio della bozza di testo della nuova opera che si intende realizzare. È tuttavia obbligatorio fornire la “sinossi” della nuova opera che si intende realizzare nell'apposito box al punto C3) della Proposta progettuale.
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Con riferimento al Bando 1 “Nuove opere”, settore Musica, quale documentazione può essere inviata per dimostrare la titolarità delle 6 produzioni discografiche pubblicate nel triennio 2016-2018?
Come indicato all'art. 7.5 del Bando 1 “Nuove opere”, settore Musica, in sede di candidatura i soggetti proponenti dovranno inviare “N. 1 copia delle copertine di ciascuna delle 6 produzioni discografiche pubblicate nel triennio 2016-2018” recanti esplicito riferimento alla titolarità della produzione da parte del soggetto proponente. La titolarità della produzione può essere dimostrata mediante identificativi “C” e/o “P” o, in assenza di identificativi, mediante altra documentazione idonea attestante la titolarità, in termini di copyright o publishing, delle opere. La titolarità delle produzioni discografiche pubblicate nel triennio 2016-2018 si riferisce alla titolarità delle produzioni in termini di copyright o publishing. La mera partecipazione, in qualsiasi misura, alla realizzazione di produzioni discografiche realizzate per conto di terzi, ad esempio in qualità di studio di registrazione, non equivale al possesso del requisito della titolarità della produzione delle opere, così come inteso dal Bando. Indipendentemente dalla tipologia di documentazione trasmessa, la stessa dovrà contenere esplicito riferimento alla titolarità della produzione dell’opera da parte del soggetto proponente e al relativo anno di pubblicazione. Si ricorda, comunque, che ogni valutazione spetta alla Commissione.
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Con riferimento al Bando 1, settore Musica, tra le 6 produzioni discografiche pubblicate nel triennio 2016-2018, possono essere incluse produzioni discografiche di titolarità di altre organizzazioni controllate dal soggetto proponente?
Con riferimento al Bando 1 “Nuove Opere”, settore Musica, il requisito della titolarità delle produzioni discografiche pubblicate nel triennio 2016-2018, indicato all'art. 3.5 del Bando, viene riconosciuto previa la verifica della corrispondenza tra il soggetto proponente e la documentazione comprovante la titolarità della produzione inviata dal medesimo, secondo quanto indicato all'art. 7.5 del Bando. Tale verifica sarà effettuata dalla Commissione di valutazione.
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Con riferimento al Bando 1 “Nuove opere”, settore Musica, tra le 6 produzioni discografiche pubblicate nel triennio 2016-2018 possono essere incluse riedizioni delle stesse produzioni pubblicate nel triennio 2016-2018?
No, il requisito della titolarità di almeno 6 produzioni discografiche pubblicate nel triennio 2016-2018 si riferisce a produzioni discografiche differenti.
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Con riferimento al Bando 1 “Nuove opere”, settore Musica, tra le 6 produzioni discografiche pubblicate nel triennio 2016-2018, richieste come requisito di ammissibilità, possono essere inclusi EP o singoli?
Sì, il Bando non prevede limitazioni specifiche in merito alla tipologia di produzione discografica che soddisfa il requisito. Ogni valutazione spetta comunque alla Commissione.
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Con riferimento al Bando 1, settore Musica, è obbligatorio inviare in sede di candidatura minimo n. 2 brani musicali dell’artista o gruppo musicale under 35 proposto che saranno inclusi nella nuova produzione discografica?
Sì, come indicato all'art. 7.5 del Bando 1 “Nuove opere”. Tali brani possono essere inviati eventualmente anche in forma di “provini”.
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Con riferimento al Bando 1 e al Bando 4, per il settore Musica, è possibile inviare dei “provini” dei brani degli artisti proposti, anziché produzioni discografiche già pubblicate?
Sì, come indicato al punto 7 dell’art. 7.2 del Bando 1 “Nuove opere” e al punto 3 dell’art. 7.4 del Bando 4 “Live e promozione nazionale e internazionale”, nel caso in cui l’artista/gli artisti o il gruppo musicale/gruppi musicali proposto/i non abbiano mai pubblicato una produzione discografica è possibile inviare brani anche sotto forma di “provini”.
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Con riferimento al Bando 1 “Nuove opere”, settore Teatro, quale documentazione può essere inviata per dimostrare la titolarità delle 4 produzioni teatrali realizzate nel triennio 2016-2018?
Come indicato all'art. 7.6 del Bando 1 “Nuove opere”, settore Teatro, in sede di candidatura i soggetti proponenti dovranno inviare la “documentazione attestante la titolarità della produzione da parte del soggetto proponente di ciascuna delle 4 produzioni realizzate nel triennio 2016-2018”. Tale documentazione può comprendere, a titolo esemplificativo: eventuali contratti tra il soggetto titolare della produzione e il cast artistico coinvolto nell'esecuzione dell’opera e/o eventuali contratti/accordi formali tra il soggetto titolare della produzione e organizzazioni teatrali e di danza, enti pubblici, festival, che hanno ospitato la rappresentazione dell’opera e/o eventuali permessi SIAE e borderò connessi all'utilizzo per esecuzione pubblica dell’opera da parte del soggetto proponente e/o eventuale documentazione previdenziale attestante le giornate di lavoro del cast artistico coinvolto dal soggetto proponente nella rappresentazione dell’opera. Oltre a tale documentazione, e soltanto in aggiunta, è possibile inviare materiali promozionali o stampa (ad es., rassegna stampa, comunicati stampa). Indipendentemente dalla tipologia di documentazione trasmessa, la stessa dovrà contenere esplicito riferimento alla titolarità della produzione dell’opera da parte del soggetto proponente e al relativo anno di realizzazione. Si ricorda, comunque, che ogni valutazione spetta alla Commissione.
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Con riferimento al Bando 2, alla voce “Progetti di residenza artistica realizzati nel settore artistico di riferimento nel triennio 2016-2018” della Proposta progettuale è possibile elencare attività formative diverse da residenze artistiche?
No.
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Con riferimento al Bando 3, i docenti e/o le altre figure professionali che saranno impiegati nella realizzazione delle attività previste dal progetto devono essere già individuati in sede di candidatura?
Non necessariamente. In sede di candidatura al Bando le istituzioni scolastiche proponenti, nelle sezioni B6) e C4) della Proposta progettuale, dovranno fornire il nominativo dei docenti e/o delle altre figure professionali (ad es., formatori, tutor, ecc.) che saranno impiegati nella realizzazione delle attività previste dal progetto solo se già individuati (ad es., personale docente interno). Nel caso contrario, le istituzioni scolastiche proponenti dovranno indicare esclusivamente le competenze professionali e/o artistiche ricercate e le attività progettuali specifiche per le quali se ne prevede l’impiego.
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Con riferimento al Bando 3, gli accordi di collaborazione con altre istituzioni pubbliche e/o enti e organizzazioni private devono essere stipulati già in sede di candidatura?
Non necessariamente. In sede di candidatura al Bando le istituzioni scolastiche proponenti, nella sezione E) della Proposta progettuale, dovranno fornire la denominazione delle singole istituzioni pubbliche e/o enti e organizzazioni private coinvolte solo se già individuate. Nel caso contrario, le istituzioni scolastiche proponenti dovranno indicare esclusivamente le competenze professionali e/o artistiche ricercate e le attività progettuali (moduli formativi e/o iniziative di presentazione al pubblico e/o attività di promozione culturale) per le quali si prevede il coinvolgimento di altre istituzioni pubbliche e/o enti e organizzazioni private aventi le suddette competenze. Come indicato all'art. 7 del Bando 3 “Formazione e promozione culturale nelle scuole”, nel caso di accordi con altre istituzioni pubbliche e/o enti e organizzazioni private già stipulati, l’istituzione scolastica proponente dovrà trasmettere apposita documentazione attestante l’avvenuta stipula di tali accordi.
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Con riferimento a Bando 3 “Formazione e promozione culturale nelle scuole”, quale documentazione deve essere inviata per attestare la stipula di accordi con altre istituzioni pubbliche e/o enti e organizzazioni private?
Come previsto all'art. 7 del Bando 3 “Formazione e promozione culturale nelle scuole”, nel caso di accordi già stipulati con altre istituzioni pubbliche e/o enti e organizzazioni private operanti nel settore artistico di riferimento della singola proposta progettuale, l’istituzione scolastica proponente dovrà trasmettere, in sede di candidatura, idonea documentazione attestante l’avvenuta stipula di tali accordi. Tale documentazione potrà comprendere accordi, contratti, protocolli o altro, a seconda della natura del soggetto coinvolto dall'istituzione scolastica proponente e dovrà essere sottoscritta sia dall'istituzione scolastica proponente sia dal soggetto terzo coinvolto.
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Con riferimento al Bando 4, nella sezione della Proposta progettuale dedicata all’elenco degli “eventuali accordi con soggetti terzi (italiani o stranieri) per la realizzazione del progetto” vanno inseriti tutti i fornitori che si prevede di coinvolgere?
Non necessariamente. Nella sezione “eventuali accordi con soggetti terzi (italiani o stranieri) per la realizzazione del progetto” vanno inseriti gli accordi e i soggetti terzi che il soggetto proponente reputa più rilevanti ai fini della realizzazione del progetto.
INFORMATIVA
In attuazione dell'art. 71–octies, comma 3-bis, della legge 22 aprile 1941, n. 633, introdotto dall'articolo 1, comma 335, della legge 28 dicembre 2015 n. 208, ai sensi del quale “al fine di favorire la creatività dei giovani autori, il 10 per cento di tutti i compensi incassati ai sensi dell'articolo 71-septies, calcolato prima delle ripartizioni effettuate dalla Società Italiana degli Autori ed Editori (SIAE) ai sensi dei commi 1 e 3 del presente articolo, è destinato dalla Società, sulla base di apposito atto di indirizzo annuale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, ad attività di promozione culturale nazionale e internazionale” e sulla base di quanto stabilito nell'Atto di indirizzo del Ministero per i beni e le attività culturali (REP. Decreti 19.12.2018 N. 566), la SIAE presenta il programma “Per Chi Crea” il quale prevede n. 4 azioni per la promozione della creatività dei giovani autori, finanziate mediante l'utilizzo delle risorse derivanti da copia privata, nei settori: Arti visive, performative e multimediali - Cinema - Danza - Libro e Lettura - Musica – Teatro