FAQ
Parola chiave: cinema
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Con riferimento al Bando 1, settori Arti visive, performative e multimediali, Cinema, Danza e Teatro, la prima presentazione/esecuzione in pubblico delle nuove opere che saranno realizzate può essere effettuata all’estero?
Sì, il Bando 1 “Nuove opere” non prevede limitazioni a riguardo.
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Con riferimento al Bando 1, settore Cinema, è possibile presentare un progetto di produzione di una nuova opera per la quale è stata effettuata la prima istanza della domanda di tax credit al MiC, ottenendo esito positivo?
No, a meno che il soggetto proponente non fornisca apposita documentazione comprovante l’avvenuta comunicazione al MiC di rinuncia al diritto di presentare l’istanza finale relativa al tax credit in oggetto. In coerenza con quanto indicato all’art. 2 comma 5 dell’Atto di Indirizzo del Ministero della Cultura (REP. Decreti 09.02.2023 N. 62), a pena di esclusione non saranno ammessi a finanziamento progetti che siano già beneficiari, a qualunque titolo, di contributi da parte del Ministero della Cultura, escluse le misure di sostegno erogate per far fronte alla pandemia da Covid-19.
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Con riferimento al Bando 1, settore Cinema, è possibile presentare un progetto di produzione di una nuova opera per la quale sono già stati assegnati contributi da parte del MiC eventualmente anche sotto forma di tax credit?
No. In coerenza con quanto indicato all’art. 2 comma 5 dell’Atto di Indirizzo del Ministero della Cultura (REP. Decreti 09.02.2023 N. 62), a pena di esclusione non saranno ammessi a finanziamento progetti che siano già beneficiari, a qualunque titolo, di contributi da parte del Ministero della Cultura, escluse le misure di sostegno erogate per far fronte alla pandemia da Covid-19.
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Con riferimento al Bando 1, settore Cinema, è possibile presentare un progetto di produzione di una nuova opera per la quale sono già stati assegnati contributi da parte di enti pubblici diversi dal Ministero della Cultura o da parte di soggetti privati?
Sì, purché l’opera oggetto della proposta progettuale abbia “carattere inedito”, ovvero, come indicato all'art. 2.2 del Bando 1 “Nuove opere”, settore Cinema, non sia stata ancora realizzata e mai proiettata/riprodotta/distribuita (a seconda della tipologia di opera) in contesti con presenza di pubblico, o in ogni caso fruibili dal pubblico, né in Italia né all’estero, né mediante canali digitali.
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Con riferimento al Bando 1 e al Bando 3, settore Cinema, quale documentazione può essere inviata per dimostrare la titolarità delle 3 produzioni pubblicate nel periodo 2017-2022?
Come indicato all’art. 7.2 del Bando 1 “Nuove opere” e all’art. 7.1 del Bando 3 “Live e promozione nazionale e internazionale”, settore Cinema, in sede di candidatura i soggetti proponenti dovranno inviare “Documentazione attestante la titolarità della produzione da parte del soggetto proponente di ciascuna delle 3 produzioni pubblicate nel periodo 2017-2022”. Nel caso di partenariato tale documentazione dovrà essere trasmessa con riferimento a tutti i soggetti facenti parte del partenariato medesimo, ivi inclusi capofila e partner. Tale documentazione può comprendere, a titolo esemplificativo: iscrizione dell’opera al Registro pubblico delle opere cinematografiche e audiovisive e/o altra documentazione comprovante la titolarità di diritti relativi alla produzione dell’opera (contratti di coproduzione dell’opera, contratti di cessione dei diritti di autore, locandina ufficiale dell’opera, screenshot dei titoli di testa, link a cataloghi ufficiali online ad es. IMDb, Mymovies). Indipendentemente dalla tipologia di documentazione trasmessa, la stessa dovrà contenere esplicito riferimento alla titolarità della produzione dell’opera da parte del soggetto proponente e al relativo anno di pubblicazione.
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Con riferimento ai bandi 1 e 3 (Cinema), le opere cinematografiche o assimilate realizzate da soggetti terzi e acquisite dal soggetto proponente concorrono al rispetto del requisito della titolarità delle 3 produzioni pubblicate nel periodo 2017-2022?
Con riferimento al Bando 1 “Nuove Opere” e al Bando 3 “Live e promozione nazionale e internazionale”, per il settore Cinema, il requisito della titolarità della produzione delle opere cinematografiche o assimilate pubblicate in passato, indicato all'art. 3.2 del Bando 1 e all’art. 3.1 del Bando 3, viene riconosciuto previa la verifica della corrispondenza tra il soggetto proponente e la documentazione comprovante la titolarità della produzione inviata dal medesimo, secondo quanto indicato all'art. 7.2 del Bando 1 e all’art. 7.1 del Bando 3. Tale verifica sarà effettuata dalla Commissione di valutazione.
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Con riferimento ai bandi 1 e 3 (Cinema), le opere cinematografiche o assimilate prodotte dal proponente in co-produzione con altri soggetti concorrono al rispetto del requisito della titolarità delle 3 produzioni pubblicate nel periodo 2017-2022?
Con riferimento al Bando 1 “Nuove Opere” e al Bando 3 “Live e promozione nazionale e internazionale”, per il settore Cinema, il requisito della titolarità della produzione delle opere cinematografiche o assimilate pubblicate in passato, indicato all'art. 3.2 del Bando 1 e all’art. 3.1 del Bando 3, viene riconosciuto previa la verifica della corrispondenza tra il soggetto proponente e la documentazione comprovante la titolarità della produzione inviata dal medesimo, secondo quanto indicato all'art. 7.2 del Bando 1 e all’art. 7.1 del Bando 3. Tale verifica sarà effettuata dalla Commissione di valutazione.
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Con riferimento al Bando 3, settore Cinema, è possibile presentare un progetto di doppiaggio/sottotitolatura di un’opera cinematografica o assimilata non ancora pubblicata?
No, come previsto all’art. 2.1 del Bando 3 “Live e promozione nazionale e internazionale”, per quanto riguarda il settore Cinema, il Bando finanzia proposte progettuali che prevedono il doppiaggio/sotto-titolatura e la distribuzione all’estero di un’opera cinematografica o assimilata già edita e pubblicata in Italia. Si considera pubblicata un’opera già realizzata e proiettata/riprodotta/distribuita (a seconda della tipologia di opera) in contesti con presenza di pubblico, o in ogni caso fruibili dal pubblico, eventualmente anche mediante canali digitali.
INFORMATIVA
In attuazione dell'art. 71–octies, comma 3-bis, della legge 22 aprile 1941, n. 633, introdotto dall’articolo 1, comma 335, della legge 28 dicembre 2015 n. 208, ai sensi del quale "al fine di favorire la creatività dei giovani autori, il 10 per cento di tutti i compensi incassati ai sensi dell’articolo 71-septies, calcolato prima delle ripartizioni effettuate dalla Società Italiana degli Autori ed Editori (SIAE) ai sensi dei commi 1 e 3 del presente articolo, è destinato dalla Società, sulla base di apposito atto di indirizzo annuale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, ad attività di promozione culturale nazionale e internazionale" e sulla base di quanto stabilito nell’Atto di indirizzo del Ministero della Cultura (REP. Decreti 09.02.2023 N. 62), la SIAE presenta il programma “Per Chi Crea” il quale prevede n. 3 azioni per la promozione della creatività dei giovani autori, finanziate mediante l’utilizzo delle risorse derivanti da copia privata, nei settori: Arti visive, performative e multimediali - Cinema - Danza - Libro e Lettura - Musica - Teatro